Montevergine
Azienda Agricola
Extravergine
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Il Negroamaro (o Negramaro) è un vitigno a bacca nera coltivato quasi esclusivamente in Puglia, in modo particolare nel Salento. L'origine del nome non è altro che la ripetizione della parola nero in due lingue: niger in latino e mavros in greco antico (da cui il dialettale maru). È uno dei principali vitigni dell'Italia Meridionale.
È un'uva estremamente versatile, molto utilizzata anche per la vinificazione in rosato.
Il vino è conosciuto con molti altri nomi: Albese, Abruzzese, Arbese, Jonico, Mangiaverde, Negro Amaro, Nero Leccese, Nigra amaru, Niuru maru, Uva Cane.
Epoca di maturazione: media (fine settembre-inizio ottobre), si registrano variazioni in base alla zona di coltivazione.
Vigoria: ottima.
Produttività: abbondante e costante.
Peso medio del grappolo: medio-elevato (300-350 g).
Acino: medio-grosso, forma ovale più largo all'apice; buccia pruinosa, di colore nero violaceo, poco sottile e consistente.
Esigenze ambientali e colturali: adattabile con facilità a diversi tipi di terreno, con preferenza per quelli calcareo-argillosi, e ai climi caldi anche se aridi.
Utilizzi: esclusivamente per la vinificazione, raramente in purezza; più frequentemente unito ad altri vitigni (Malvasia Nera, Sangiovese, Montepulciano).
Formato | Bottiglia |
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